Eccomi di nuovo qui, in un freddissimo lunedì mattina, al lavoro, ma con non molto da fare.
Avrei voluto raccontarvi la mia storia andando in ordine temporale, ma questa cosa che abbiamo appreso lo scorso sabato forse può aiutare qualcuno, quindi ho deciso di postarla subito.
Moltissime volte abbiamo chiesto sia al corso del Comune, sia agli enti, si agli altri genitori adottivi, quali fossero i criteri di abbinamento di un bambino ai propri genitori adottivi, ma, oltre all'età, nessuno ci ha saputo o voluto dare indicazioni precise. Ieri, finalmente, un ente ha risposto alla nostra domanda dicendoci che i criteri di abbinamento sono i seguenti:
1) età (e lo sapevamo)
2) composizione del nucelo familiare e/o amicizie. Se ad esempio avete nipotini o amici con figli, guardano all'età dei nipotini o dei figli degli amici e cercano di abbinarvi un bambino più o meno della stessa età, perchè si integri meglio nel gruppo familiare o nel gruppo di amici.
3) carattere: a genitori tranquilli e sottomessi evitano di dare un bambino iperattivo, ed il contrario
Questo è tutto quello che siamo riusciti a sapere. Ovviamente poi dipende molto dai paesi. Alcuni, i non AIA, ci hanno detto operare in modo spesso un pò casuale. Quelli AIA stanno più attenti. Il reddito e l'istruzione crediamo di aver capito che contino davvero molto poco (sempre che possiate permettervi il costod ell'adizione, che, tra una cosa e l'altra, alla fine costa sui 20000 EUR). Alcuni paesi chiedono il certificato di proprietà o il contratto di affitto della casa, ad alcuni invece non interessa minimamente dove abitate.
Se ho altre news al riguardo ve lo faccio sapere subito.
Un abbraccio a tutti,
Mamma in attesa
Nessun commento:
Posta un commento